Dopo la stella di Davide imposta dai nazisti agli ebrei ecco il marchio “Nun” sulle case dei cristiani imposto dalle milizie del nuovo “Grande Califfato” dell’Isis che continua ad espandersi a nord dell’Iraq e Kurdistan, con l’obiettivo di conquistare le capitali arabe (a cominciare da Bagdad e Damasco).
Così l’Iraq, dopo il Vietnam e l’Afghanistan, diventa il cimitero delle ambizioni americane. Dove prima regnavano dei dittatori (Saddam , Gheddafi) adesso regna il caos, effetto di una primavera araba che l’inerzia delle democrazie occidentali non hanno saputo gestire accogliendo le sacrosante istanze di libertà.
Sunniti contro sciiti: una guerra “petrol-religiosa” condotta da saccheggiatori e stupratori di donne al grido di “Allah è grande” con un Corano “apocrifo” in tasca (riscritto da quale rais?), visto che quello “originale” vieta assolutamente l’omicidio fra fratelli mussulmani.
E poi, mussulmani contro cristiani: è l’inizio dell’undicesima crociata ? Quando vedremo marchiare, per ritorsione, le case dei mussulmani ???